Il Mediterraneo nel Cuore - Blog CardioExpert - Tutte le novità sulla Cardiologia - CardioExpert

Cerca
Centro Specialistico Cardiologico Vascolare --- In sede si esegue Check up Cardiologico, Esami Diasgnostici come Coronarografia, Indagine Emodinamica, Risonanza Magnetica, Ecocolordoppler (TSA), Angiografia con Risonanza, Coronaro TC, Angio TC, Angiografia, ECG ad alta risoluzione, ECG da sforzo, Ecodoppler, Elettrocardiogramma ECG, Ecocardio Color Doppler, Ecocardiogramma e Monitoraggio Arterioso in Torino
Vai ai contenuti

Menu principale:

Il Mediterraneo nel Cuore

Pubblicato da Dr.Guidalberto Guidi in Salute · 30/1/2011 10:30:00
Tags: cuoremediterraneoalimentazioneinvecchiamentoRischiocardiovascolare
La ricerca del modello alimentare ideale è oggigiorno una priorità soprattutto per prevenire malattie particolarmente pericolose per l’uomo, la cui incidenza purtroppo è in continuo aumento nella società attuale. E mentre le nostre conoscenze scientifiche vanno aumentando e affinandosi sempre più, risultano evidenti i legami esistenti fra alimentazione e manifestazione patologica.

Addirittura alcuni nutrienti possono impedire o viceversa favorire l’aterosclerosi da cui poi derivano manifestazioni patologiche ancora più gravi come ictus o infarto, come pure possono rivestire un ruolo fondamentale nel favorire oppure nell’arrestare la formazione di alcuni tipi di tumori.

Le malattie per le quali si riconosce una forte dipendenza dall’alimentazione sono numerose e purtroppo sempre più in aumento: ricordiamo innanzitutto le cardiopatie ischemiche, l’aterosclerosi, l’infarto, l’ictus, alcuni tipi di tumore, il diabete mellito di tipo 2, l’obesità, le malattie cerebrovascolari, il gozzo, le calcolosi, la carie dentaria, l’osteoporosi e alcune forme di anemia.

Medici, nutrizionisti, ricercatori sono tutti concordi nell’affermare che la maggior parte delle malattie cronico-degenerative, sempre più diffuse nel mondo Occidentale, sono correlate soprattutto ad un’alimentazione non corretta oltre naturalmente ad altri fattori che possono essere di origine genetica, ambientale e in modo particolare lo stile di vita.

Per anni si è parlato di dieta come regime restrittivo con il solo scopo di fare perdere peso, tanto e in poco tempo, e ne sono state create, inventate e formulate di tutti i tipi senza conoscere e considerare i danni spesso arrecati alla salute da un regime alimentare non equilibrato!

Con le conoscenze scientifiche attuali e le ricerche a disposizione finalmente si dà il vero significato alla parola dieta ossia stile di vita e in particolare si parla sempre più spesso di DIETA MEDITERRANEA (DM) come esempio ottimale da seguire per prevenire e ridurre non solo la maggior parte delle malattie cronico-degenerative sopramenzionate, ma sopratutto l’invecchiamento a cui tutti noi siamo fisiologicamente destinati e che comunque ci spaventa.

La durata della vita è aumentata statisticamente in modo considerevole negli ultimi decenni ma non ugualmente l’intervallo di tempo nel quale si gode anche di buona salute, pertanto a che serve vivere a lungo se la qualità della vita è mediocre o addirittura tormentata da malattie!
Star bene, con la prospettiva di arrivare a 100 e più anni (il nostro organismo è stato programmato per vivere 120 anni!) in perfetta armonia col proprio corpo è l’obiettivo principale per tutti e a tale proposito l’alimentazione e in modo particolare la DM può apportare notevoli contributi.

La fama a livello internazionale della DM e del suo benefico effetto per la salute in generale, si diffonde intorno agli anni ’90 ma già un medico nutrizionista americano di nome Ancel Keys aveva condotto negli anni ‘70 uno studio epidemiologico e pubblicato un libro dal titolo “EAT WELL AND STAY WELL, THE MEDITERRANEAN WAY”.

Costui stabilitosi a Pioppi, un piccolo borgo di pescatori nel Cilento dove ha scoperto la cucina e i prodotti tipici della zona (l’olio, la pasta, il pesce, il vino, la frutta) è vissuto fino a 100 anni sostenendo la validità del modello nutrizionale presente nei paesi del Bacino Mediterraneo soprattutto Italia, Spagna, Portogallo e Grecia.

Questa sua intuizione si basava sull’osservazione che i popoli mediterranei pur consumando un’elevata quantità di grassi presentavano un tasso inferiore di malattie cardiovascolari rispetto alle popolazioni degli Stati Uniti dove i livelli di grassi nell’alimentazione erano similari.

Il motivo è la peculiarità della DM, dove è presente un alto consumo di acidi grassi essenziali di cui sono ricchi l’olio di oliva e il pesce, alimenti molto diffusi nell’alimentazione di queste popolazioni. Prendendo in esame i principi fondamentali su cui si basa la DM si può affermare che:

  • in essa prevalgono le sostanze nutritive che contrastano i meccanismi determinanti le malattie croniche-degenerative e l’invecchiamento.

In poche parole racchiude nella sua essenza l’elisir di lunga vita. Siamo privilegiati rispetto ad altre popolazioni, dobbiamo esserne consapevoli e sfruttare le preziose risorse alimentari che ci offre il nostro territorio per mantenerci in salute a lungo, divulgando la nostra cultura mediterranea della buona tavola!

Fonti di questo articolo:



3 commenti
Voto medio: 5.0/5
Nessun commento

 
Nuvole
torino Screening Ortopedia corsia ecocardiogramma diabete sintomi Up mondiale Cause en sonno all’anno Pino FC il apparato Sergio infarto Massoterapia arterie Sostituzione contro ictus vibranti cosa Sindrome l’Aterosclerosi malato Fisioterapia striscia Aorta Trapianto alimenti Carotideo sana ambulanze Rischio Chirurgia aortica cantante Charlie antidepressivi strumental Diagnostico problemi nicole pressione forme valvola vizio Cardiologico curare apnee regala estate vita dottor cardiaci cardioexpert mango notturne berlusconi Osteopatia esercizio tre Cardiovascolare Ipertensione stress cardiache infiammazione massaggio trapianto Check natale Marchionne colesterolo coronaroTC saluteedelgusto Parkinson Prevenzione quanto alcool Cardiaco Daniele neonata venose carni Rosa DASH saturi tumori Valvolare Coronaro muore umane antiipertensivi a Cardiologo Aortica DIAD Vene gusto sanità curoe morire Studio guidi Comuni Medicina mediterraneo cattivo rischi librodella Paziente Extravergine notiza diabesity Venosa Body up Aneurismi Endovascolare Sprechi 100.000 malore vite valori lungo ischemia apparecchiature Ecodoppler Davide Burro notizia Torino medica ultima cardiologia cardiaca folli aspirina Metabolica Guidalberto fisica fianchi Cardiache giornata larghi invecchiamento come Michael Visite Filippide Cardiovascolari centro tromboembolia salvare prevvenzione moriredisport Dieta prevenire prenotazione Esami cardiologo Cerebrali check pubblica mangiare Attacco danni Cardiologia prevenzione dieta arteriosa obesità acqua cronica vivere Astori Margarina regole ricoveri Malattie soccorso Ischemico cardiovascolari londra polmonare Death libro attività Giornata Morte Scompenso Centro pedane Ecocardiogramma salute cura morte miocardico Cardarelli donne screening Diagnosi Guidi LDL Terapia Infarto patologie Pronto Addominale TC vegetariano sport Ecg rianimazione Airway ECG cuore Angio fisico cardiaco la di Europa medico Fisiopatologiche Mediterranea Aneurisma malattia varici bianche esame malattie mediterranea Jackson Estetica dott.Guidi Elettrocardiogramma juventus Napoli cardiovascolare consumo Viagra CoronaroTC sesso tsa farmaci ipertensione grassi concerto debole remise Neurologia clamys cardiologico intervento Regredire diabete.Cardiologia HDL Specialistica macchinari tabacco Olio Juventus d’oro alimentazione Breathing imparare generazione cassano fumo Total asa cardiopolmonare cadavere pomodoro

COME SEGUIRCI


  • Iscrizione Newsletter
  • CardioBlog
  • Installa la App
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • BlogSpot
  • SERVIZI


  • Check up Cardiologico
  • Esami Diagnostici
  • Patologie Cardiache
  • SHOP ON LINE


  • Cuore Mediterraneo|il Libro
  • Acquista il manuale
  • Prenotazioni Visite ed Esami
  • INFO


  • Dr.Guidalberto Guidi
  • Dove Siamo
  • Contattaci
  • LINK AMICI


  • Il Cardiologo Amico
  • Juventus F.C.
  • ABC Salute
  • Torna ai contenuti | Torna al menu